TAVOLA CRONOLOGICA DEI DIVERSI PRODIGI VIII sec. LANCIANO (totale Carne e Sangue) X sec. 1000 circa TRANI (Carne e sangue) Italia XI sec. 1010 IVORRA (Sangue) Spagna XIII sec. 1171 FERRARA (Sangue) Italia
RIMINI e BOURGES (Conversioni) Italia e Francia
1228 ALATRI (Carne) Italia
1230 FIRENZE (Sangue) Italia
1232 CARAVACA (Apparizione) Spagna
1239 DAROCA (Sangue) Spagna
1247 SANTAREM (Sangue) Portogallo
1254 DOUAI (Apparizione) Francia
1263 BOLSENA-ORVIETO (Corporale insanguinato dallo spezzare dell'Ostia Conscarata) Italia
1273 e 1280 LANCIANO-OFFIDA (Carne) Italia
1290 PARIGI (Les Billettes) (Sangue) Francia
1294 GRUARO-VALVASSONE (Sangue) Italia
1297 Gerone (San Daniele) (Carne) Spagna verso 1300 ANINON (Carne e sangue) Spagna verso 1300 EL CEBRERO (Carne e sangue) Spagna XIV secolo 1317 HERKENRODE (Carne) Belgio
1330 SIENA-CASCIA (Carne e sangue) Italia
1330 WALLDURN (Sangue) Germania
1331 BLANOT (Sangue) Francia
1345 AMSTERDAM (preservazione miracolosa) Olanda
1345 o 1346 BAWOL (ricupero miracoloso) Polonia
1348 ALBORAYA (ricupero miracoloso) Spagna
1356 MACERATA (Sangue) Italia
1370 CIMBALLA (Sangue) Spagna
1380 BOXTEL (Sangue) Olanda
XV secolo
1405 BOIS-SEIGNEUR-ISAAC (Sangue) Belgio
1412 POEDERLEE (ricupero miracoloso) Belgio
1412 BAGNO di ROMAGNA (Sangue) Italia
1433 A VIGNON (ricupero miracoloso) Francia
1447 ETTISWIL (ricupero miracoloso) Svizzera
1453 TORINO (ricupero miracoloso) Italia
1461 LA ROCHELLE (guarigione) Francia XVI secolo
1533 MARSEILLE EN BEAUVAISIS (ricupero miracoloso) Francia
1533-1536 PONFERRADA (ricupero miracoloso) Spagna
1536 TRANS EN PR OVENCE (preservazione miracolosa) Francia
1560 MORROVALLE (preservazione miracolosa) Italia
1592 GORCUM-ESCORIAL (Sangue) Olanda XVII secolo 1601 LA VIL VENA (preservazione miracolosa) Spagna
1608 FAVERNEY (preservazione miracolosa) Francia
1630 CANOSIO (torrente fermato) Italia
1631 DRONERO (incendio fermato) Italia
1668 LES ULMES (apparizione) Francia
1670 MIRADOUX (incendio fermato) Francia
1686 SINT DENIJS - WESTREM (ricupero miracoloso) Belgio XVIII secolo 1710 TARTANEDO (Sangue) Spagna
1725 PARIGI (guarigione) Francia
1730 SIENA (conservazione miracolosa) Italia
1732 SCALA (apparizione) Italia
1772 PATIERNO (ricupero miracoloso) Italia
Ragguaglio di un portentoso miracolo
appartenente al SS. Sacramento dell'altare 1793 PEZILLA LA RIVIERE (conservazione miracolosa) Francia XIX secolo 1822 BORDEAUX (apparizione) Francia
1828 HARTMANNSWILLER (apparizione) Francia XX secolo 1905 SAINT-ANDRE' DE LA REUNION (apparizione) Francia LOURDES (guarigioni) Francia
1918 LA COURNEUVE (preservazione miracolosa) Francia
anni '50 BUI-CHU (castigo di un profanatore) Viet-Nam
1974 CASTELNAU DE GUERS (apparizione) Francia
1978 LA VELINE DEVANT BRUYERES (preservazione miracolosa) Francia N.B. Sui 61 prodigi qui elencati, 20 hanno avuto luogo in Francia, 18 in Italia, 11 in Spagna, 4 in Belgio, 3 in Olanda, l in Svizzera, 1 in Portogallo, 1 in Germama, 1 in Polonia, 1 in Vietnam-nord.
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MIRACOLI EUCARISTICI
MIRACOLO EUCARISTICO Un vescovo, storico contemporaneo, narra il miracolo "La storia del prodigio eucaristico di Billettes è ben nota. La domenica di Pasqua, 2 aprile 1290, un israelita chiamato Jonathas, si procura un'ostia che una parrocchiana di Saint-Merry -attanagliata dalla miseria- gli porta dopo la sua comunione del mattino, pattuendo la restituzione di un pegno. Venuto in possesso del Corpo sacro del Salvatore, Jonathas sfogò contro di lui la sua rabbia. A colpi di coltello lacerò il pane consacrato. Il sangue scorre. Egli ricomincia ancora. Un fiotto rosso inonda il cofano nel quale è posta l'ostia. Gettata nel fuoco, l'ostia si innalza al di sopra del braciere. Gettata in acqua bollente, essa insanguina la marmitta. Poi si libera in aria, prende l'aspetto di un crocifisso. Infine, da sola, si depone nella scodella di una parrocchiana di Saint-Jean en Grève che la porta dal suo curato. Durante i secoli, essa rimane in un piccolo reliquiario che orna l'ostensorio di Saint-Jean. Solo durante la Rivoluzione si perdono le sue tracce. "Questo è il racconto, mille volte ripetuto, che i parigini si son tramandati di generazione in generazione. Che cosa c'è di vero in questa storia meravigliosa? Si è tentati di non vedervi che il prodotto della immaginazione antisemitica del Medioevo. Tuttavia i documenti contemporanei del fatto sono unanimi nel narrarlo. Giovanni Villani, nel VII libro della sua illustre "Storia di Firenze" ne parla al capitolo 136. È localizzato nel tempo (2 aprile 1290), nello spazio (Rue des Billettes), in una casa che diventerà cappella dal 1295 e lo è anche oggi. Sembrava difficile negare che un avvenimento straordinario, considerato miracolo, sia accaduto a Parigi, in casa dell'israelita Jonathas, durante l'episcopato di Simone-Matifas. Perché, allora, non si è conservata la versione tradizionale del "Miracolo di Billettes" che sembra veramente avere una certa consistenza storica? Purtroppo, non possiamo adorare il SS. Sacramento nell'antica chiesa costruita sul luogo del prodigio e affidata alle Carmelitane di Rennes dal secolo XVII, perché i nostri fratelli separati luterani che la detengono oggi, non conservano la "santa Riserva". Ma i tabernacoli non mancano nelle vicinanze. E la lampada rossa che brilla a Saint-Jean-Saint-François e ai "Blancs-Manteaux" ci ricorda ancora più il trionfo, arrossato di sangue, dell'ostia del 1290 sulle sevizie di Jonathas, l'invincibilità e la perennità della presenza reale in questo sacramento" 2. Altri argomenti a favore dell'autenticità dell'avvenimento. Al testo così preciso di Mons. Rupp, aggiungiamo qualche altra prova storica data dal libro della sig.ra Moreau-Rendu, intitolato: "A Parigi, via dei Giardini" apparso presso Alsatia, con prefazione di Mons. Touzé, che fu vescovo ausiliare di Parigi. L'autrice, dopo una minuziosa ricerca di documenti, tutti sottoposti a un rigoroso esame, concluse con sicurezza per l'autenticità dei fatti. Due documenti contemporanei attestano questi avvenimenti. Anzitutto una relazione del miracolo. L'originale è certamente scomparso al tempo della Rivoluzione, ma nel 1604, il consigliere di Stato, Girolamo Séguier, fabbriciere d'onore a Saint-Jean-en-Grève ne aveva pubblicato il testo. In seguito, un documento conservato negli Archivi nazionali e proveniente dal libro del coro di Saint-Jean-en-Grève: le nove lezioni del mattutino dell"'Office de la Réparation" che si celebrava in questa chiesa, con l'approvazione del vescovo di Parigi, la domenica detta di "Quasimodo". Altri fatti sono ugualmente significativi: la confisca della casa di Jonathas, chiamata "La Casa dei Miracoli', da parte del re Filippo il Bello che registra un atto di vendita datato il 1291: la trasformazione di questa casa in oratorio dopo una bolla che era stata ottenuta da Bonifacio VIII: la denominazione di "Rue du Dieu bouilli" (= Via del Dio bollito) data dal popolo di Parigi alla strada dei "Jardins": la celebrazione nella cappella des Billettes dell'Ufficio della Riparazione le seconde domeniche dell'Avvento e della Quaresima e la domenica "Quasimodo"; il coltello di cui Jonathas si era servito per trapassare l'ostia e la scodella nella quale si era finalmente posata; infine il trasporto dell'ostia ferita alla processione del Corpus Domini a Saint-Jean-en-Grève, e alle processioni ordinate in casi di pubblica calamità; come pure a quella del 15 maggio 1446, per implorare la pace, in cui parteciparono quasi 10.000 persone. Bisogna anche menzionare la testimonianza apportata dall'arte. Anzitutto da parte della letteratura, per esempio, un "Mistero dell'Ostia Santa" del secolo XV che comprende un prologo e quattro atti in versi. Poi dalla pittura: miniatura di un cartolario del secolo XVI conservato negli Archivi nazionali che rappresenta la scena del sacrilegio; un'altra miniatura della stessa epoca conservata nella Biblioteca nazionale che riproduce il medesimo soggetto; infine dalle vetrate, per esempio a Saint-Etienne-du-Mont, a Saint-Nicolas de Troyes. In presenza di tanti documenti e testimonianze, sembra dunque molto imprudente negare il fatto del prodigio. Gli ebrei perciò non sono messi in causa ma solamente il rigattiere Jonathas: del resto, si dice che alla vista del miracolo, la sua donna e i suoi figli e altri suoi correligionari, chiesero il battesimo: perché Dio non compie mai per niente i suoi prodigi ma li fa sempre servire per la salvezza degli smarriti e dei peccatori.
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