Capitoli Matrimoniali di Uranio Odazj
e Angela Tovalieri o Thaulero
In Dei Nomine Amen
Capitoli matrimoniali patti e Convenzioni fatti irriti, e formati tr� il Signore Don Gianfrancesco Thaulero della Citt� di Teramo ex una, ed il Signor Don Uranio Odatij della Citt� d�Atri con il consenso, e presenza del Signor Don Pietro Antonio Odatij di lui Padre ex altera s.� il Matrimonio, Deo dante, d� contraersi tr� detto Signore Don Uranio, e la Signora Donna Angela Figlia del detto Signore Don Gianfrancesco.
In s.� il sudetto Signore Don Gianfrancesco promette, e s�obliga di far accettare alla detta Signora Donna Angela, sua Figlia per suo futuro Sposo, e marito il sudetto Signore Don Uranio, e con esso contraere il sudetto Matrimonio, e versa vice esso Signore Don Pietrantonio promette, e s�obliga di far accettare al Signore Don Uranio, suo Figlio per sua futura Sposa, e Moglie la sudetta Signora Donna Angela, e con essa contraere il sudetto Matrimonio per verba de presenti secondo Comanda la Santa Chiesa Cattolica Romana.
E per peso, e sostentamento del Matrimonio sudetto, il medesimo Signore Don Gianfrancesco promette e s�obliga di dare per dote ed in nome di dote alla Signora Donna Angela, e per esso al detto Signore Don Uranio, suo futuro Genero, e per esso al Signore Don Pietrantonio tutto il resto delli terreni della sua Massaria, sita nel territorio di Morro con querce, olivi, ed altri arbori fruttiferi, ed infruttiferi con Casa Rurale di due membri, uno superiore e l�altro inferiore, e forno in Contrada di Colle di Gallo per il prezzo di docati mille, e se detti terreni, Casa, e forno valessero di pi�, il medesimo Signore Don Gianfrancesco dona il di pi� alla Signora Donna Angela, sua Figlia, e versa vice, se detti terreni, Casa, e forno valessero meno di docati mille, tanto il Signore Don Uranio, quanto il Signore Don Pietrantonio si dichiarano sodisfatti, e contenti non solo per la dote di docati mille, ma anche per l�adubbo, e regali, seu doni, ed ogn�altra cosa, perch� cos� si sono tr� di loro convenuti.
Item il detto Signore Don Gianfrancesco promette d�aver assegnato senza dilazione alcuna, dopoch� sar� celebrato il sudetto Matrimonio in faciem Ecclesiae, li detti terreni, casa, e forno al Signore Don Uranio, e per esso al Signore Don Pietrantonio con tutte le raggioni, che � lui medesimo competano, liberi e franchi da ogni peso, ipoteca, e servit�, eccetto che dalli pagamenti fiscali, e baronali futuri.
Item li detti Signori Don Uranio, e Don Pietrantonio si contentano, che acci� la Casa , e Famiglia Thaulero si conservi, e mantenghi con quel decoro, che gli conviene, e li beni della famiglia si conservino in essa, che la detta Signora Donna Angela rinuncij a favore del detto Signore Don Gianfrancesco, suoi Figli, Eredi e successori procreati, e d� procrearsi in costanza di legittimo Matrimonio a qualsivoglia successione, tanto ab intestato, quanto ex testamento, e tanto paterna, come materna, fraterna, sororia, zierna, ed Avita, che gli potesse spettare tanto per raggione di legittima, falc., e trebe� quanto per ogni altra ragione obligandosi del proprio in caso di controventione, o di molestia per le cause sudette.
Item in acso di dissoluzione di detto Matrimonio, quod Deus avertat, senza figli legittimi, e naturali descentino da loro corpi, tanto il detto tanto il Signore Don Uranio, quanto il Signore Pietrantonio promettono restituire tutta la sudetta dote, pure in terreni, casa, e forno nel modo che l�averanno ricevuta senza dilazione alcuna, e subbitoch� sar� seguito il caso della restituzione, dimodoch� subbito s�intenda ritornata al dotante, a� suoi Eredi, e successori, con patto, che di tutte le predette convenzioni, e Capitoli si ne debbano fare due originali, uno per parte, e che vagliano come pubblico Istrumento, ed in osservanza delle cose predette esse parti obligano loro stesse, Eredi, e successori, mobili, e stabili presenti, e futuri, ed in fede del vero � cautela d�ambe le parti Io Don Girolamo Forti della Terra di Montepagano ho scritto, e sottoscritto li presenti Capitoli, d� firmarsi da loro proprie mani alla presenza de sottoscritti Comparentij oggi 9 marzo 1738 in Montepagano.