Spunti per l'anima 

    

 

Quando giunge la notte e,
pensando alla giornata trascorsa,
ci si accorge che tutto è stato fatto
in maniera imperfetta e
molto di quello che si voleva fare
è rimasto incompiuto,
quando qualcosa suscita in noi
umiliazione e rimorso,
bisogna sapere prendere
tutto come viene e
affidare ogni cosa nelle mani di Dio.
         Solo così si potrà realmente
riposare in Lui
e cominciare il nuovo giorno
come una nuova vita.
               EDITH STEIN      

Nessuno può saltare la propria ombra,
nessuno può staccarsi dalla sua storia,
storia unica e irrepetibile...
Storia fatta di amici che ti hanno arricchito
e di persone che ti hanno ingannato;
storia segnata
dagli sguardi di papà e mamma
che ti hanno rispettato
e fatto crescere con amore.
Nessuno può rinchiudersi
dentro la propria ombra,
nessuno può rifiutarsi di vivere l'incapacità,
l'incomprensione, le crisi...
Accettando l'ombra che ci accompagna,
senza lasciarcene imprigionare,
saremo uomini di luce,
di forza, di speranza.
ERNESTO OLIVERO

Per costruire un mondo migliore
non occorrono armi.
Per costruire un mondo migliore
non occorrono gli odi.
Per costruire un mondo migliore
non serve la violenza.
Per costruire un mondo migliore
non serve la ricchezza.
Per costruire un mondo migliore
non serve opprimere il nemico.
Per costruire un mondo migliore
occorre tanto amore.
Impariamo ad amare

 

Quando giunge la notte e,
pensando alla giornata trascorsa,
ci si accorge che tutto è stato fatto
in maniera imperfetta e
molto di quello che si voleva fare
è rimasto incompiuto,
quando qualcosa suscita in noi
umiliazione e rimorso,
bisogna sapere prendere
tutto come viene e
affidare ogni cosa nelle mani di Dio.
         Solo così si potrà realmente
riposare in Lui
e cominciare il nuovo giorno
come una nuova vita.
               EDITH STEIN 

La penitenza è l'umiltà di tutte le passioni,
 immolate al Signore.
 Irrobustisci il tuo spirito di penitenza,
 in modo da non scoraggiarti mai
 quando giunge la contrarietà.
 Che poco vale la penitenza senza
 la mortificazione continua!
 Non è spirito di penitenza
 fare in certi giorni grandi mortificazioni,
 e in altri tralasciarle.
 Spirito di penitenza
 significa sapersi vincere tutti i giorni,
 offrendo cose - grandi e piccole -
 per amore e senza spettacolo.
 JOSEMARÍA ESCRIVÁ (1902-1975

Il vero segreto nascosto nei secoli
è il Dio crocifisso.
E' un Dio che per amore si annienta nel Cristo
e per salvare la sua creatura paga col sangue.
Chi ha designato uno volto di Dio
terribile castigatore,
un Dio che condanna,
cancelli pure il suo disegno
e si metta in ginocchio a chiedere perdono
per aver attribuito a Dio
la capicità di vendicarsi.
Il vero segreto per entrare
in rapporto con Dio
è la piccolezza,
la semplicità del cuore,
la povertà di spirito:
tutte cose che vengono frustrate in noi
dall'orgoglio, dalla ricchezza e dalla furbizia.
Il vedere o il non vedere Dio
dipende dal nostro occhio:
se è un occhio semplice lo vede,
se è un occhio maligno non lo vede.
FRATEL CARLO CARRETTO (1910-1988)

Amore:
questa parola che corre sulla bocca di tutti,

dei ricchi, dei poveri, dei grandi,
dei piccoli, dei giovani, dei vecchi,
quanto è profanata!
Dice il bimbo alla mamma: "Ti amo",
per ricevere dolci e carezze;
dice il giovane ad una giovane: "Ti amo",
per accontentare il proprio egoismo;
dice quel vecchio al nipote: "Ti amo",
per non essere abbandonato e
per non essere disprezzato;
dice il Signore: "Io ti amo"
e dà la vita per l'uomo:
ha dato la vita per noi.
Dunque l'amore, il vero amore,
viene da Dio e solamente da Dio.
DON LUIGI MONZA

"Anche noi possiamo essere tentati
di ridurre la vita di fede
ad una questione di semplice sentimento,
indebolendo così il suo potere di ispirare
una visione coerente del mondo
ed un dialogo rigoroso
con le molte altre visioni che gareggiano
per conquistarsi le menti
e i cuori dei nostri contemporanei"

PAPA BENEDETTO XVI ALLA GMG 2008

Ricordatevi sovente di Gesù Bambino,
dell'amore che vi porta e delle prove
che vi ha dato del suo amore
fino a morire per voi!
Ognuno sia disposto a soffrire
caldo e freddo, sete, fame,
stenti, disprezzo, malattie,  persone,
avvenimenti, ogni volta tali cose contribuiscono
a promuovere la gloria di Dio,
la salvezza dell'anima propria.

SAN GIOVANNI BOSCO

AMA LA VITA!    
Ama la vita così com'è.
Amala pienamente, senza pretese;
amala quando ti amano o quando ti odiano,
amala quando nessuno ti capisce,
o quando tutti ti comprendono.
Amala quando tutti ti abbandonano,
o quando ti esaltano come un re.
Amala quando ti rubano tutto,
o quando te lo regalano.
Amala quando ha senso
o quando sembra non averlo nemmeno un po'.
Amala nella piena felicità,
o nella solitudine assoluta.
Amala quando sei forte,
o quando ti senti debole.
Amala quando hai paura,
o quando hai una montagna di coraggio.
Amala non soltanto per i grandi piaceri
e le enormi soddisfazioni;
amala anche per le piccolissime gioie.
Amala seppure non ti dà ciò che potrebbe,
amala anche se non è come la vorresti.
Amala ogni volta che nasci
ed ogni volta che stai per morire.
Ma non amare mai senza amore.
Non vivere mai senza vita!
( MADRE TERESA DI CALCUTTA )

Apri i nostri occhi!  
Apri i nostri occhi, Signore,
perché possiamo vedere te
nei nostri fratelli e sorelle.
Apri le nostre orecchie, Signore,
perché possiamo udire le invocazioni
di chi ha fame, freddo, paura,
e di chi è oppresso.
Apri il nostro cuore, Signore,
perché impariamo ad amarci gli uni gli altri
come tu ci ami.
Donaci di nuovo il tuo Spirito, Signore,
perché diventiamo un cuor solo ed un'anima sola,
nel tuo nome. Amen.
( MADRE TERESA DI CALCUTTA )

CONTENTI DI ESSERE FIGLI...  
Che oggi ci possa essere la pace dentro te.
Che tu possa credere nel tuo più alto potere:
che tu ora ti trovi esattamente nel posto
in cui il tuo destino voleva tu fossi.
Che tu possa sempre tenere a mente
le infinite possibilità che nascono dalla fede.
Che tu possa usare i doni che hai ricevuto,
e trasmettere l'amore che ti è stato dato...
Possa tu essere sempre contento
di sapere di essere figlio di Dio...
Lascia che questa presenza
si radichi nelle tue ossa,
e consenti alla tua anima
di cantare la libertà,
di danzare, di glorificare, e amare.
È là per ciascuno di voi!
( MADRE TERESA DI CALCUTTA )

INNO ALLA VITA  
La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, AMMIRALA.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne una realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è una ricchezza, conservala.
La vita è amore, custodiscilo.
La vita è preziosa, abbine cura.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è una promessa, adempila.
La vita è un dolore, superalo.
La vita è una lotta, accettala.

La vita è un'avventura, osala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è felicità, raccontala.
La vita è la vita, difendila.
( MADRE TERESA DI CALCUTTA )

IL MEGLIO DI TE

L'uomo è irragionevole,
illogico, egocentrico:
non importa, amalo.
Se fai il bene, diranno che lo fai
per secondi fini egoistici:
non importa, fa' il bene.
Il bene che fai
forse domani verrà dimenticato:
non importa, fa' il bene,
L'onestà e la sincerità
ti rendono vulnerabile:
non importa, sii onesto e sincero.
Quello che hai costruito
può essere distrutto:
non importa, costruisci.
La gente che hai aiutato,
forse non te ne sarà grata:
non importa, aiutala.
Da' al mondo il meglio di te,
e forse sarai preso a pedate:
non importa, da' il meglio di te.

La chiave del Paradiso...  
( Iscrizione sul muro della "Casa dei Bambini", a Calcutta )
Trova il tempo di pensare.
Trova il tempo di pregare.
Trova il tempo di ridere.
È la fonte del potere.
È il più grande potere sulla Terra.
È la musica dell'anima.
Trova il tempo per giocare.
Trova il tempo per amare ed essere amato.
Trova il tempo di dare.
È il segreto dell'eterna giovinezza.
È il privilegio dato da Dio.
La giornata è troppo corta per essere egoisti.
Trova il tempo di leggere.
Trova il tempo di essere amico.
Trova il tempo di lavorare.
È la fonte della saggezza.
È la strada della felicità.
È il prezzo del successo.
Trova il tempo di fare la carità.
È la chiave del Paradiso...

 

La gioia
La gioia è amore, la conseguenza logica di un cuore ardente d'amore.

La gioia è una necessità e una forza fisica. la nostra lampada arderà dei sacrifici fatti con amore

se siamo pieni di gioia.

 

 

Abbiamo bisogno di trovare Dio, ma non possiamo di certo trovarlo nel rumore e nell'inquietudine. Dio è amico del silenzio. Osservate come la natura - gli alberi, i fiori, e l'erba - cresce in silenzio. Osservate le stelle, la luna e il sole, come si muovono in silenzio. Più riceviamo in silenziosa preghiera, più riusciamo a dare con le nostre azioni.

 

 

 

Siate instancabili nel fare il bene,
nel diffondere il buon profumo di Cristo,
nel far capire a chi purtroppo è lontano
che soltanto nella fedeltà a lui e alla sua Chiesa
si trova il vero equilibrio e la vera forza,
la piena stima della dignità della persona umana
e la sua difesa da ogni sfruttamento e pericolo.
Siate consapevoli della forza vivificante della vostra fede,
e siate il buon fermento che lievita
la massa del vostro ambiente.
PAPA GIOVANNI XXIII

 

 

Spendi l'amore a piene mani!
L'amore è l'unico tesoro
che si moltiplica per divisione:
è l'unico dono che aumenta
quanto più ne sottrai.
E' l'unica impresa nella quale
più si spende e più si guadagna.
Regalo, buttalo via,
spargilo ai quattro venti,
vuotati le tasche,
scuoti il cesto,
capovolgi il bicchiere
e domani ne avrai più di prima.

 

 

Siate uniti, e aiutate i cattolici fedeli
e convinti a restare uniti tra di loro,
ad avere fiducia nella dottrina sociale della Chiesa
e nella sua legislazione,
filtrata attraverso plurisecolari esperienze,
a conoscerla e approfondirla.
Aiutateli a lasciarsi sempre più penetrare
dal metodo cristiano del pensare,
del valutare, del decidere,
al di sopra delle tentazioni della singolarità,
del risentimento o dell'interesse;
a non lasciarsi ingannare
dalle apparenze di una libertà male intesa,
che diventa insofferenza
di ogni richiamo e di ogni disciplina.
PAPA GIOVANNI XXIII
 

Figlio, nella tua attività sii modesto,
sarai amato dall`uomo gradito a Dio.
Quanto più sei grande, tanto più umìliati;
così troverai grazia davanti al Signore;
perché grande è la potenza del Signore
e dagli umili egli è glorificato.
Non cercare le cose troppo difficili per te,
non indagare le cose per te troppo grandi.
Bada a quello che ti è stato comandato,
poiché tu non devi occuparti
delle cose misteriose.
Non sforzarti in ciò che trascende le tue capacità,
poiché ti è stato mostrato più di quanto
comprende un`intelligenza umana.
Molti ha fatto smarrire la loro presunzione,
una misera illusione ha fuorviato i loro pensieri.
(Sir 3,17-24)

 

Inno alla vita di Giovanni Paolo II.


La vita è dono meraviglioso di Dio e nessuno ne è padrone, l'aborto e l'eutanasia sono tremendi crimini contro la dignità dell'uomo, la droga è rinuncia irresponsabile alla bellezza della vita, la pornografia è impoverimento e inaridimento del cuore.
La malattia e la sofferenza non sono castighi ma occasioni per entrare nel cuore del mistero dell'uomo; nel malato, nell'handicappato, nel bambino e nell'anziano, nell'adolescente e nel giovane, nell'adulto e in ogni persona, brilla l'immagine di Dio.
La vita è un dono delicato, degno di rispetto assoluto: Dio non guarda all'apparenza ma al cuore; la vita segnata dalla Croce e dalla sofferenza merita ancora più attenzione, cura e tenerezza.
Ecco la vera giovinezza: è fuoco che separa le scorie del male dalla bellezza e dalla dignità delle cose e delle persone; è fuoco che riscalda di entusiasmo l'aridità del mondo; è fuoco d'amore che infonde fiducia ed invita alla gioia.

 

 

Per giungere a gustare il tutto,
non cercare il gusto in niente.
Per giungere al possesso del tutto,
non voler possedere niente.
Per giungere a essere tutto,
non volere essere niente.
Per giungere alla conoscenza del tutto,
non cercare di sapere qualche cosa in niente.

Per venire a ciò che ora non godi,
devi passare per dove non godi.
Per giungere a ciò che non sai,
devi passare per dove non sai.
Per giungere al possesso di ciò che non hai,
devi passare per dove ora niente hai.
Per giungere a ciò che non sei,
devi passare per dove ora non sei.

Quando ti fermi su qualche cosa,
tralasci di slanciarti verso il tutto.
Per giungere interamente al tutto,
devi totalmente rinnegarti in tutto.
E quando tu giunga ad avere il tutto,
tu devi possederlo senza voler niente
poiché se tu vuoi possedere qualche cosa nel tutto,
non hai il tuo solo tesoro in Dio.

SAN GIOVANNI DELLA CROCE
IN "SALITA DEL MONTE CARMELO 1,13,11-12"

 

 

Occupati dei guai, dei problemi del tuo prossimo.
Prenditi a cuore gli affannati,
le esigenze di chi ti sta vicino.
Regala agli altri la LUCE che non hai,
la FORZA che non possiedi,
la SPERANZA che senti vacillare in te.
La FIDUCIA di cui sei privo,
illuminali del tuo BUIO.
Arricchiscili della tua POVERTA'.
Regala un SORRISO,
quando hai voglia di piangere,
produci SERENITA'
dalla tempesta che hai dentro.
"ECCO, quello che non hai,
te lo do", Questo è il paradosso.
Ti accorgerai che la gioia a poco a poco entrerà in te.
Invaderà il tuo ESSERE.
Diventerà veramente tua nella misura in cui l'avrai regalata agli ALTRI.
( A.Manzoni)
a tutti voi: "Il Signore vi dia Pace" +

 

 

V I T A

Tutta la vostra vita
sia spesa
nella rassegnazione,
nella preghiera,
nel lavoro,
nell'umiltà,
nel rendere grazie al buon Dio.
Se vi avverrà
di sentire ridestarsi in voi
l'impazienza,
ricorrete subito
alla preghiera;
considerate che stiamo sempre
alla presenza di Dio,
a cui dobbiamo rendere
di ogni nostra azione,
buona o cattiva.
La presente vita non ci è data
se non per acquistare l'eterna,
e per mancanza di questa riflessione
fondiamo i nostri affetti
in quello che appartiene a questo mondo,
nel quale andiamo passando;
e quando bisogna lasciarlo
ci spaventiamo e ci turbiamo.
Per vivere contenti
nel pellegrinaggio,
bisogna aver presente
ai nostri occhi
la speranza dell'arrivo alla nostra patria,
dove eternamente ci fermeremo,

e frattanto credere fermamente.
 SAN PIO DA PIETRALCINA

 

 

Quello che conta!

Fa' tutto quello che fa piacere a Dio
e non quello che fa piacere a te.
Prima quello che fa piacere a Lui
e poi quello che fa piacere agli altri.
Quello che conta è la sua volontà.
Siate delicati(e), teneri(e), affettivi(e)
con il Signore,
non di un affetto che fa piacere a noi,
ma a Lui.
Non capiremo mai chi è Dio,
ma potremo intuirlo.

DON LUIGI MONZA

 

Se senti che le tue forze vengono meno,
Se senti ch eil tuo amore comincia a scricchiolare,
Se ti accorgi che ti stai deprimendo,
   RICORDA
che Dio ti prende tra le Sue braccia.

 

Lascia un po' perdere i tuoi affanni!
Proteggiti dai tuoi pensieri rumorosi!
Getta lontano le preoccupazioni che pesano su di te e rinuncia a ciò che ti distrugge.
Prenditi un po' di tempo per Dio e riposati in Lui!
Digli: "Signore, io cerco il Tuo volto". (Sant'Anselmo)

 

La superbia è la concupiscenza
che dà esca alle altre.
Essa è così radicata nel nostro cuore
che si può chiamare
la sorgente di ogni peccato.
Togli la superbia e saran tolte
le discordie nelle famiglie,
i mali delle società,

le rivolte, le rivoluzioni,
le guerre, gli odii, le invidie
e si avrà la pace.
Togli la superbia dall'individuo,
ed allora sarà contento del suo stato,
non invidierà alcuno,
non l'odierà, non si turberà
allorché gli è preferito un altro,
ed avrà la pace,
l'amore, ogni consolazione
poiché tutti i suoi desideri
saranno adempiti.
BEATO GIACOMO ALBERIONE


 

Parrocchia 
Santa Lucia

Solamente dalla povertà 
  può nascere una vera economia della vita, 
  e per la vita di tutti. 
  La povertà non può ridursi 
  soltanto a una virtù morale, 
  ma deve diventare un progetto politico. 
  Perché è impossibile che Dio 
  sia sceso sulla terra per produrre 
  cose insignificanti, 
  cose non necessarie. 
  La povertà, e la misura, 
  e il rispetto delle cose, 
  e la rinuncia, e la libertà, 
  non possono non essere necessarie, 
  strutturali alla stessa dimensione 
  biologica dell'uomo. 
  Il mondo non può risolvere 
  i suoi problemi 
  se non sceglie la povertà 
  come regola della sua economia: 
  se si vuole, naturalmente, 
  una economia umana, 

  cioè un'economia per l'uomo. 
  Per povertà non si intende 
  certo miseria, 
  e ancor meno miserabilità; 
  si intende che l'uomo sia preso 
  nel suo assoluto valore, 
  e non per quello che possiede. 
  DAVID MARIA TUROLDO 

 

Tutti quanti vogliamo cambiare il mondo:
chi modificando il sistema di lavoro,
chi aumentando la produzione,
chi protestando, chi scrivendo,
chi facendo comizi...
La gara è continua.
Da millenni l'uomo si affanna
ad inventare "la clava" di turno,
da sempre gli uomini
si stordiscono a vicenda
proponendosi di trovare
il modo nuovo di cambiare il mondo.
Quando scopriremo
che l'unico modo per cambiarlo,
è quello di cominciare
a fare nuovi noi stessi?
       ERNESTO OLIVERO      

 

 

 

Trova il tempo di pensare, trova il tempo di pregare, trova il tempo di ridere . è la fonte del potere . E' il piu' grande potere della terra. ........Trova il tempo di fare la carita' , E' la chiave del Paradiso ..... (m.Teresa di Calcutta)

 

 

 

Gesù è la Luce
Gesù è la verità
Gesù è la Vita

NOI DOBBIAMO ESSERE

La Luce della CARITA'
La verità dell'UMILTA'
La vita della SANTITA'

           Madre Teresa di Calcutta

 

"Non affannatevi dunque dicendo:
Che cosa mangeremo?
Che cosa berremo?
Che cosa indosseremo?
Di tutte queste cose si preoccupano i pagani;
il Padre vostro celeste infatti
sa che ne avete bisogno".
 

 

Ogni fedele è chiamato ad essere,
con la preghiera e la vita cristiana,
un collaboratore dei Santi;
Papa Giovanni XXIII

 

 

Ama la vita e amala seppure non ti da ciò che potrebbe, amala anche se non è come tu la vorresti, amala quando nasci e ogni volta che stai per morire. Non amare mai senza amore, non vivere mai senza vita.       Madre Teresa di Calcutta

 

 

Assicuratevi di lasciare lavorare la grazia di Dio nelle vostre anime, accettando qualunque cosa egli vi mandi e dando a Lui tutto ciò che Egli voglia prendersi da voi. La vera santità consiste nel fare la sua volontà con un sorriso.

 

Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere.
Madre Teresa di Calcutta
 

 

Il giorno più bello? Oggi
L'ostacolo più grande? La paura
La cosa più facile? Sbagliarsi
L'errore più grande Rinunciare
La radice di tutti i mali? L'egoismo
La distrazione migliore? Il lavoro
La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento
I migliori professionisti? I bambini
Il primo bisogno? Comunicare
La felicità più grande? Essere utili agli altri
Il mistero più grande? La morte
Il difetto peggiore? Il malumore
La persona più pericolosa? Quella che mente
Il sentimento più brutto? Il rancore
Il regalo più bello? Il perdono
Quello indispensabile? La famiglia
La rotta migliore? La via giusta
La sensazione più piacevole? La pace interiore
L'accoglienza migliore? Il sorriso
La miglior medicina? L'ottimismo
La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto
La forza più grande? La fede
La cosa più bella del mondo? L'amore.
Madre Teresa di Calcutta

 

 

Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno.
Madre Teresa di Calcutta

 

Prima lettera di Pietro 1,13-16

Perciò, dopo aver preparato la vostra mente all'azione,
siate vigilanti, fissate ogni speranza in quella grazia
che vi sarà data quando Gesù Cristo si rivelerà.
Come figli obbedienti,
non conformatevi ai desideri d'un tempo,
quando eravate nell'ignoranza,
ma ad immagine del Santo che vi ha chiamati,
diventate santi anche voi in tutta la vostra condotta;
poiché sta scritto:
Voi sarete santi, perché io sono santo.
 

Non cercate Gesu' in terre lontane:
Lui non è là.
E' vicino a voi.
E' con voi.
Basta che teniate il lume acceso
e Lo vedrete sempre.
Continuate a riempire il lume
con piccole gocce d'amore
e vedrete quanto è dolce
il Dio che amate.

- Madre Teresa di Calcutta - 

 

 

Fate che chiunque venga a voi se ne vada
sentendosi meglio e più felice.
Tutti devono vedere la bonta' del vostro viso,
nei vostri occhi, nel vostro sorriso.
La gioia traspare dagli occhi,
si manifesta quando parliamo e camminiamo.
Non puo' essere racchiusa dentro di noi. Trabocca.
La gioia e'molto contagiosa.

- Madre Teresa di Calcutta

 

Ama la vita così com'è
Amala pienamente,senza pretese;
amala quando ti amano o quando ti odiano,
amala quando nessuno ti capisce,
o quando tutti ti comprendono.

Amala quando tutti ti abbandonano,
o quando ti esaltano come un re.
Amala quando ti rubano tutto,
o quando te lo regalano.
Amala quando ha senso
o quando sembra non averlo nemmeno un pò.

Amala nella piena felicità,
o nella solitudine assoluta.
Amala quando sei forte,
o quando ti senti debole.
Amala quando hai paura,
o quando hai una montagna di coraggio.
Amala non soltanto per i grandi piaceri
e le enormi soddisfazioni;
amala anche per le piccolissime gioie.

Amala seppure non ti dà ciò che potrebbe,
amala anche se non è come la vorresti.
Amala ogni volta che nasci
ed ogni volta che stai per morire.
Ma non amare mai senza amore.

Non vivere mai senza vita!
Madre Teresa di Calcutta

 

La peggiore malattia oggi
e' il non sentirsi desiderati
ne' amati, il sentirsi abbandonati.
Vi sono molte persone al mondo
che muoiono di fame,
ma un numero ancora maggiore
muore per mancanza d'amore.
Ognuno ha bisogno di amore.
Ognuno deve sapere
di essere desiderato, di essere amato,
e di essere importante per Dio.
Vi e' fame d'amore,
e vi e' fame di Dio.
Madre Teresa di Calcutta

 

 

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.

Però ciò che é importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito e` la colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.
Dietro ogni successo c`e` un`altra delusione.

Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca cio` che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite.
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arruginisca il ferro che c`e` in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Pero` non trattenerti mai!
 

Inno alla vita

La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne realtà.

La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.

La vita è ricchezza, valorizzala.
La vita è amore, vivilo.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.

La vita è tristezza, superala.
La via è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, rischiala.

La vita è la vita, difendila.

Madre Teresa di Calcutta

 

 

Ama finche' non ti fa male,
e se ti fa male,
proprio per questo sara' meglio.
Perche' lamentarsi?
Se accetti la sofferenza
e la offri a Dio, ti dara' gioia.
La sofferenza
e' un grande dono di Dio:
chi l'accoglie,
chi ama con tutto il cuore,
chi offre se stesso
ne conosce il valore.
Madre Teresa di Calcutta

 

 

Trova il tempo..

Trova il tempo di pensare
Trova il tempo di pregare
Trova il tempo di ridere
È la fonte del potere
È il più grande potere sulla Terra
È la musica dell'anima.

Trova il tempo per giocare
Trova il tempo per amare ed essere amato
Trova il tempo di dare
È il segreto dell'eterna giovinezza
È il privilegio dato da Dio
La giornata è troppo corta per essere egoisti.

Trova il tempo di leggere
Trova il tempo di essere amico
Trova il tempo di lavorare
E' la fonte della saggezza
E' la strada della felicità
E' il prezzo del successo.

Trova il tempo di fare la carità
E' la chiave del Paradiso.
(Iscrizione trovata sul muro della Casa dei Bambini di Calcutta.)

 

 

MAGIA DELLA VITA

In un campo ho veduto una ghianda:
sembrava così morta, inutile.
E in primavera ho visto quella ghianda
mettere radici e innalzarsi,
giovane quercia verso il sole.
Un miracolo, potresti dire:
eppure questo miracolo si produce
mille migliaia di volte
nel sonno di ogni autunno
e nella passione di ogni primavera.
Perchè non dovrebbe prodursi
nel cuore dell'uomo?

Kahlil Gibran "Gesu' figlio dell'uomo"

 

 

Dai il meglio di te...

L'uomo è irragionevole, illogico, egocentrico
NON IMPORTA, AMALO
Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici
NON IMPORTA, FA' IL BENE
Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici
NON IMPORTA, REALIZZALI
Il bene che fai verrà domani dimenticato
NON IMPORTA, FA' IL BENE
L'onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile
NON IMPORTA, SII FRANCO E ONESTO
Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo
NON IMPORTA, COSTRUISCI
Se aiuti la gente, se ne risentirà
NON IMPORTA, AIUTALA
Da' al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci
NON IMPORTA, DA' IL MEGLIO DI TE
Madre Teresa di Calcutta

 

Sappiamo che se vogliamo amare veramente,
dobbiamo imparare a perdonare.
Perdonate e chiedete di essere perdonati;
scusate invece di accusare.
La riconciliazione avviene
per prima cosa in noi stessi,
non con gli altri.
Inizia da un cuore puro.
Madre Teresa di Calcutta

 

 

L'ALTRO

Il tuo prossimo è lo sconosciuto che è in te, reso visibile.
Il suo volto si riflette nelle acque tranquille,
e in quelle acque, se osservi bene, scorgerai il tuo stesso volto.
Se tenderai l'orecchio nella notte, è lui che sentirai parlare,
e le sue parole saranno i battiti del tuo stesso cuore.
Non sei tu solo ad essere te stesso.
Sei presente nelle azioni degli altri uomini,
e questi, senza saperlo, sono con te in ognuno dei tuoi giorni.
Non precipiteranno se tu non precipiterai con loro,
e non si rialzeranno se tu non ti rialzerai.

Kahlil Gibran "Gesu' figlio dell'uomo"

 

 

 

Civiltà con l'anima, di Giovanni Paolo II.
Nessuna esperienza politica, nessuna forma di democrazia può sopravvivere, se viene meno l'appello ad una comune moralità di base. Nessuna legge scritta è sufficiente a garantire la convivenza umana, se non trae la sua intima forza da un fondamento morale. Una società che smarrisce la dimensione spirituale e religiosa vedrebbe i propri valori svuotarsi del loro contenuto più vero. Il progresso economico si rivelerebbe illusorio. Il dilagante conformismo dei desideri e dei comportamenti sta plasmando una civiltà uniforme, appiattita, sazia di benessere, ma povera di slanci ideali e di speranze, una civiltà povera di anima. L'insidia più grave di tale processo sta proprio nella tendenza a soffocare il respiro trascendente della cultura, impoverendola, livellandola, svuotandola di energia. Una città è ricca quanto è ricca la sua cultura, poiché le città sono unità viventi, che incorporano una memoria, custodiscono un'anima, vantano una loro genialità ed una loro specifica vocazione. Le città possono diventare fontane inesauribili, libri vivi, fari di luce per il cammino delle nuove generazioni.


 

 

Fate che chiunque venga a voi se ne vada
sentendosi meglio e più felice.
Tutti devono vedere la bontà del vostro viso,
nei vostri occhi, nel vostro sorriso.
La gioia traspare dagli occhi,
si manifesta quando parliamo e camminiamo.
Non puo' essere racchiusa dentro di noi. Trabocca.
La gioia è molto contagiosa.
Madre Teresa di Calcutta

 

Non abbandonarti alla tristezza,
non tormentarti con i tuoi pensieri.
La gioia del cuore è vita per l`uomo,
l`allegria di un uomo è lunga vita.
Distrai la tua anima, consola il tuo cuore,
tieni lontana la malinconia.
La malinconia ha rovinato molti,
da essa non si ricava nulla di buono.
Gelosia e ira accorciano i giorni,
la preoccupazione anticipa la vecchiaia.
Un cuore sereno è anche felice
davanti ai cibi,
quello che mangia egli gusta.
(Siracide 30,21-25)

 

La vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini.
Il Signore è vicino!
Non angustiatevi per nulla,
ma in ogni necessità esponete a Dio
le vostre richieste, con preghiere,
suppliche e ringraziamenti;
e la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza,
custodirà i vostri cuori
e i vostri pensieri in Cristo Gesù.
In conclusione, fratelli,
tutto quello che è vero, nobile,
giusto, puro, amabile, onorato,
quello che è virtù e merita lode,
tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri.
Tutto posso in colui che mi dá la forza.
(Fil 4,5-8 Fil 4,13)

 

(2Tim 1,1-7)
Tu dunque, figlio mio,
attingi sempre forza nella grazia
che è in Cristo Gesù
e le cose che hai udito da me
in presenza di molti testimoni,
trasmettile a persone fidate,
le quali siano in grado
di ammaestrare a loro volta anche altri.
Insieme con me prendi anche tu
la tua parte di sofferenze,
come un buon soldato di Cristo Gesù.
Nessuno però, quando presta servizio militare,
s`intralcia nelle faccende della vita comune,
se vuol piacere a colui che l`ha arruolato.
Anche nelle gare atletiche,
non riceve la corona se non chi
ha lottato secondo le regole.
L`agricoltore poi che si affatica,
dev`essere il primo a cogliere
i frutti della terra.
Cerca di comprendere ciò che voglio dire;
il Signore certamente ti darà
intelligenza per ogni cosa.
 

2Tim(3,1-5)
Devi anche sapere che negli ultimi tempi
verranno momenti difficili.
Gli uomini saranno egoisti,
amanti del denaro,
vanitosi, orgogliosi, bestemmiatori,
ribelli ai genitori, ingrati,
senza religione, senza amore,
sleali, maldicenti, intemperanti,
intrattabili, nemici del bene,
traditori, sfrontati,
accecati dall`orgoglio,
attaccati ai piaceri più che a Dio,
con la parvenza della pietà,
mentre ne hanno rinnegata la forza interiore.
Guardati bene da costoro!

 

 

Codice delle piccole buone azioni di (P. Lacordaire)


Sorridi alla monotonia del dovere quotidiano.
Taci quando ti accorgi che qualcuno ha sbagliato.
Elogia il fratello che ha operato il bene.
Rendi un servizio a chi ti è sottoposto.
Partecipa al gioco dei fanciulli, i prediletti di Dio.
Stringi cordialmente la mano al fratello che è nella tristezza.
Parla con dolcezza agli impazienti e agli importuni.
Guarda con affetto chi nasconde un dolore.
Riconosci umilmente il tuo torto.
Saluta affabilmente gli umili.
Abbi un pentimento sincero per il male fatto.

 

 

Chiesi a Dio di essere forte per eseguire progetti grandiosi;
Egli mi rese debole per conservarmi nell'umiltà.
Domandai a Dio che mi desse salute per realizzare grandi imprese;
Egli mi ha dato il dolore per comprenderla meglio.
Gli domandai la ricchezza per possedere tutto:
mi ha fatto povero per non essere egoista.
Gli domandai il potere perché gli uomini avessero bisogno di me:
Egli mi ha dato l'umiliazione perché io avessi bisogno di loro.
Domandai a Dio tutto per godere la vita:
mi ha lasciato la vita perché io potessi apprezzare tutto.
Signore non ho ricevuto niente di quello che chiedevo,
ma mi hai dato tutto quello di cui avevo bisogno e quasi contro la mia volontà.
Le preghiere che non feci furono esaudite.
Sii lodato; o mio Signore, fra tutti gli uomini nessuno possiede quello che io ho.
 
 Kirk Kilgour

 

 

Col pensiero e nella confessione non si deve tornare alle colpe accusate nelle confessioni precedenti. Per la nostra costrizione Gesù le ha perdonate al tribunale della penitenza. Là egli si è trovato dinanzi a noi e alle nostre miserie come un creditore di fronte a un debitore insolvibile. Con un gesto in infinita generosità ha lacerato, ha distrutto le cambiali da noi sottoscritte peccando, e che non avremmo certo potuto pagare senza il soccorso della tua clemenza divina: Tornare su quelle colpe, volerle riesumare soltanto per il dubbio che non siano state realmente e largamente rimesse, non sarebbe forse da considerare come un atto di diffidenza verso la bontà della quale aveva dato prova, lacerando egli stesso ogni titolo del debito da noi contratto col peccare?... Torni, se ciò può essere motivo di conforto alle anime nostre, torni pure il pensiero alle offese arrecate alla giustizia, alla sapienza, alla infinita misericordia di DIO: ma solo per piangere su di esse le lacrime redentrici del pentimento e dell'amore.

Padre Pio

 

 

Mandami qualcuno da amare

Signore, quando ho fame, dammi qualcuno che ha bisogno di cibo,
quando ho un dispiacere, offrimi qualcuno da consolare;
quando la mia croce diventa pesante,
fammi condividere la croce di un altro;
quando non ho tempo,
dammi qualcuno che io possa aiutare per qualche momento;
quando sono umiliato, fa che io abbia qualcuno da lodare;
quando sono scoraggiato, mandami qualcuno da incoraggiare;
quando ho bisogno della comprensione degli altri,
dammi qualcuno che ha bisogno della mia;
quando ho bisogno che ci si occupi di me,
mandami qualcuno di cui occuparmi;
quando penso solo a me stesso, attira la mia attenzione su un’altra persona.

Rendici degni, Signore, di servire i nostri fratelli
Che in tutto il mondo vivono e muoiono poveri ed affamati.
Dà loro oggi, usando le nostre mani, il loro pane quotidiano,
e dà loro, per mezzo del nostro amore comprensivo, pace e gioia.

 

 

 

Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:

-Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà.
E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
-Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per
distruggerla.
-Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
-Che le circostanze e l'ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo
responsabili di noi stessi.
-Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti,o essi controlleranno te.
-Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era
necessario fare, affrontandone le conseguenze.
-Che la pazienza richiede molta pratica.
-Che ci sono persone che ci amano, e che semplicemente non sanno come
dimostrarlo.
-Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando
cadrai,è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
-Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che
non ti ami con tutto se stesso.
-Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono
sciocchezze:sarebbe una tragedia se lo credesse.
-Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior
parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
-Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non
si ferma, aspettando che tu lo ripari.
-Forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata prima di
incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo
come essere riconoscenti per quel regalo.
-Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante
volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è
stata aperta per noi.
-La miglior specie d'amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un
portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti
che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
-È vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche
vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
-Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un'ora per piacergli, e un
giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
-Non cercare le apparenze, possono ingannare.
-Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.

-Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso
per far sembrare brillante una giornataccia.
-Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.
-Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che
vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
-Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai
solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
-Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a
sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano,
speranza sufficiente a renderti felice.
-Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente
anche loro si sentono così.
-Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni
cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
-L'amore comincia con un sorriso, cresce con un bacio e finisce con un the.
-Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene
nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e tuoi
dolori.
-Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano.
Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride
e ognuno intorno a te piange.

 

 

 

Un sorriso non costa niente e produce molto arrichisce chi lo riceve,

senza impoverire chi lo da.

Dura un solo istante,

ma talvolta il suo ricordo è eterno.

Nessuno è così ricco da poter farne a meno,

nessuno è abbastanza povero da non meritarlo.

Crea la felicità in casa,

è il segno tangibile dell'amicizia,

un sorriso da riposo a chi è stanco,

rende coraggio ai più scoraggiati,

non può essere comprato, ne prestato, ne rubato,

perchè è qualcosa di valore solo nel momento in cui viene dato.

E se qualche volta incontrate qualcuno

che non sa più sorridere,

siate generoso,dategli il vostro,

perchè nessuno ha mai bisogno di un sorriso

quanto colui che non può regalarne ad altri.

 

Se senti vacillare la tua fede per la violenza della tempesta,
calmati, Dio ti guarda.
Se ogni ora che passa cade nel nulla senza più ritornare,
calmati, Dio rimane.
Se il tuo cuore è agitato e in preda alla tristezza,
calmati, Dio perdona.
Se la morte ti spaventa e temi il mistero e la notte,
calmati, Dio risveglia.
Lui ascolta quando nulla ci risponde,
è con noi quando ci crediamo soli

 

 

Che parole

Un uomo, preoccupato perché il suo matrimonio era in crisi, si recò a chiedere consiglio da un famoso maestro.
Questi lo ascoltò e poi gli disse: "Devi imparare ad ascoltare tua moglie".
L'uomo prese a cuore questo consiglio e tornò dopo un mese per dire che aveva ascoltato ogni parola che la moglie dicesse.
Il maestro gli disse sorridendo: "Ora torna a casa e ascolta ogni parola che non dice".

Che parole bisogna dire per dare gioia?
Che parole bisogna dire per dare felicità?
Bisogna dire amicizia? Bisogna dire concordia?
Bisogna dire anche libertà? O bisogna prenderti la mano?
Che parole bisogna dire per dare Amore?
Che parole bisogna dire per dare tenerezza?
Bisogna dire ti amo? Bisogna dire sempre?
Bisogna dire anche bambini? O bisogna prenderti la mano?
Che parole bisogna dire? Che parole?
E se non dico niente, se taccio?
Se ti guardo semplicemente
E se ti sorrido
Allora la mia mano prenderà da sola la tua
E tu sentirai queste parole
Nel mio silenzio
Blandine
(19 anni, morta di un cancro osseo)

tratto da: Bruno Ferrero, Il canto del grillo, Elledici 1990

 

 

LINEE SIGNIFICATIVE PER UN ESAME DI COSCIENZA


PRIMA di chiederti: «Che male ho fatto?», chiediti: «Che bene ho fatto?». Consapevole che i peccati più gravi sono quelli di omissione, interroga la tua coscienza sul compimento dei tuoi doveri familiari, professionali, civili, sociali, ecclesiali.
Poiché la morale cristiana è compendiata nel comandamento dell'amore, chiediti se ami il Signore con tutto il cuore. E poiché non è possibile amare il Signore senza conoscerlo, chiediti se non ascolti mai la sua Parola e vivi nell'ignoranza religiosa. Siccome, poi, l'amore di Dio non è mai disgiunto dall'amore del prossimo, chiediti se ami concretamente le persone che ti stanno vicino e quelle che hai incontrato nel cammino della vita.
Prima di chiederti quali singoli peccati hai commesso, chiediti se ti trovi in stato permanente di peccato: in stato di infedeltà coniugale, in stato di rancore, in stato di incompetenza professionale, in stato di pigrizia nell'attività lavorativa, in stato di indifferenza nei confronti di chi ha bisogno del tuo aiuto, in stato di idolatria perché al primo posto, nella tua vita, anziché il vero Dio, c'è l'idolo del denaro, del piacere, del tuo proprio "io".

Prima di dire a te stesso: «non ho ammazzato, non ho rubato, quindi sono a posto in coscienza», comincia a passare in rassegna i comandamenti di Dio, che sono dieci e non due; e inoltre pensa che ci sono molti modi di "ammazzare'' (per es. «ne uccide più la lingua che la spada»), molti modi di rubare (per es. evadere il fisco, non compiere diligentemente il proprio lavoro...).

Mons. Giuseppe Greco



Dio conta su di te
Dio solo può donare la fede;
ma tu puoi donare la tua testimonianza.
Dio solo può donare la speranza;
ma tu puoi dare fiducia ai tuoi fratelli.
Dio solo può donare l’amore;
ma tu puoi insegnare agli altri ad amare.
Dio solo può donare la pace;
ma tu puoi seminare l’unione.
Dio solo può donare la forza;
ma tu puoi incoraggiare lo sfiduciato.
Dio solo è il cammino;
ma tu puoi indicarlo agli altri.
Dio solo è la luce;
ma tu puoi farla brillare negli occhi di tutti.
Dio solo è la vita;
ma tu puoi dare agli altri il desiderio di vivere.
Dio solo può fare ciò che sembra impossibile;
ma tu puoi fare il possibile.
Dio solo basta a se stesso;
ma Egli preferisce contare su di te.

 

CONDIZIONI PER UNA "TELEFONATA CON DIO"
 

Controlla che il prefisso sia giusto. Non comporre il numero senza pensarci bene per non rischiare una telefonata a vuoto.

Non irritarti quando senti il segnale di "occupato". Attendi e riprova. Sei certo di avere composto il numero giusto?

Ricorda che telefonare a Dio non è un monologo. Non parlare continuamente tu, ma ascolta che cosa ha da dirti Lui.

in caso di interruzione controlla se non sei stato tu stesso ad interrompere il collegamento.

Non abituarti a chiamare Dio unicamente in casi di emergenza, scegliendo solo il numero del pronto intervento.

Non telefonare a Dio soltanto nelle ore a tariffa ridotta, ossia prevalentemente di Domenica. Anche nei giorni feriali dovrebbe esserti possibile una breve chiamata a intervalli regolari.

Ricordati sempre che le telefonate con Dio non hanno scatti.

 

 

 







I pensieri di Don Bosco

Lavoriamo come se dovessimo vivere sempre e viviamo come se dovessimo morire ogni giorno

Niente ti turbi: Chi ha Dio a tutto.

La prima carità e quella usata all'anima propria.

Non tramandate a domani il bene che potete fare oggi

In punto di morte raccoglieremo quanto avremo   seminato nella vita.

Sopporta volentieri i difetti altrui se vuoi che altri sopportino i tuoi.

Un'ora di pazienza vale più di un giorno di digiuno

Fa ogni cosa come fosse l'ultima della vita

Amate i vostri doveri se desiderate adempierli bene.

In ogni pericolo invocate Maria e vi assicuro che sarete esauditi.

Un pezzo di Paradiso aggiusta tutto.

La frequente confessione e la frequente comunione sono le colonne che devono reggere un edificio educativo da cui si vuole tenere lontano la minaccia e la sferza.

Amate, rispettate, obbedite ai vostri genitori che sono la presenza di Dio Padre in famiglia.

Io per voi studio, per voi lavoro, per voi vivo, per voi sono disposto a dare la vita.

Amatevi, aiutatevi e sopportatevi a vicenda.

 

 

 

Ama l'amico con amore sincero colui che ama Dio nell'amico, o in quanto Dio
è nell'amico o perché Dio sia nell'amico. Questa è la vera amicizia;se noi
amiamo per un altro motivo il nostro è più un odiare che un amare.
St. Agostino

 

 

 

Se senti vacillare la tua fede per la violenza della tempesta,
calmati, Dio ti guarda.
Se ogni ora che passa cade nel nulla senza più ritornare,
calmati, Dio rimane.
Se il tuo cuore è agitato e in preda alla tristezza,
calmati, Dio perdona.
Se la morte ti spaventa e temi il mistero e la notte,
calmati, Dio risveglia.
Lui ascolta quando nulla ci risponde,
è con noi quando ci crediamo soli
inviato da Anna il 15.04.09

 

Quando sei tentato di arrestarti di fronte alle difficoltà con gli altri,
sforzati di superare gli ostacoli: ama di più.  

Quando il tuo egoismo vuol farti rinchiudere in te stesso, esci dal tuo
ripiegamento: ama di più.  

Quando per riconciliarti aspetti che l'altro faccia il primo passo, prendi tu
l'iniziativa: ama di più.

Quando ti senti spinto a protestare contro ogni ingiustizia di cui sei stato
vittima, sforzati di mantenere il silenzio: ama di più!

(San Pio da pietralcina)

inviato da Paola il 17.04.09

 

 

 

 

“ Canta con la voce e con il cuore,

con la bocca e con la vita, canta senza stonature,

la verità del cuore.

Canta come cantano i viandanti:

non per cullare l'inerzia, ma per sostenere lo sforzo.

Canta e cammina!

Se cammini, avanza nel bene,

avanza nella fede retta, avanza nella vita pura.

Canta senza smarrirti,

senza indietreggiare, senza fermarti.

Canta e cammina! ….               

                                                   Sant'Agostino

da Chiara il 18/10/09

 

 

Quando dici: "Non ce la faccio a risolvere i miei problemi..."
Dio ti dice "Io guido i tuoi passi".

Quando dici: "E' impossibile..."
Dio ti dice "Ciò che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio".

Quando dici: "Mi sento molto solo..."
Dio ti dice "Non ti lascerò e non ti abbandonerò".

Quando dici: " Come posso fare questo che mi chiedi? Chi mi aiuterà?..."
Dio ti dice "Ti coprirà con le sue penne, sotto le sue ali troverai rifugio".

Quando dici: "Non merito perdono..."
Dio ti dice "Io ti perdono".
"Anche se i vostri peccati fossero scarlatto, diventeranno bianchi come neve" (Isaia 1,18).

Quando dici: "Ho paura..."
Dio ti dice "Non temere, perché io sono con te".

Quando dici: "Sono molto stanco..."
Dio ti dice "Io ti ristorerò".

Quando dici: "Nessuno mi vuole bene e nessuno mi considera..."
Dio dice "Io ti amo, ti porto disegnato sul palmo delle mie mani".

Quando dici: "Non so come andare avanti..."
Dio ti dice "Io ti indicherò il cammino".

Quando ti domandi... "Quale è la via che mi conduce a te...?"
Dio ti risponde: "Il mio Figlio amato Gesù Cristo".

C'è un fatto straordinario che sta accadendo in questi giorni:
Dio si fa uomo e viene ad abitare in mezzo a noi:
apriamo gli occhi, stiamo attenti
e vigilanti, non perdiamo anche questa occasione
per incontrarci con il Signore.
Inviato da Paola il 26.12.2009




L'amore non e' gia' fatto. Si fa.
Non e' un vestito gia' confezionato,
ma stoffa da tagliare, cucire.
Non e' un appartamento 'chiavi in mano',
ma una casa da concepire, costriure,
conservare e spesso riparare.
Non e' vetta conquistata, ma partenza dalla valle,
scalate appassionanti,
cadute dolorose nel freddo della notte
o nel calore del sole che scoppia.
Non e' solido ancoraggio nel porto della felicita'
ma e' un levar l'ancora, e' un viaggio in pieno Mare,
sotto la brezza o la tempesta.
Non e' un 'si' trionfale,
enorme punto fermo che si segna fra le musiche,
i sorrisi e gli applausi, ma e' una moltitudine di 'si'
che punteggiano la Vita,
fra una moltitudine di 'no'
che si cancellano strada facendo.
Non e' l'apparizione improvvisa di una nuova Vita,
perfetta fin dalla nascita,
ma sgorgare di sorgente
e lungo tragitto di fiume dai molteplici meandri,
qualche volta in secca, altre volte traboccante,
ma sempre in cammino verso il Mare infinito.

Inviato da Paola il 07/05/2011